Appuntamento giovedì 30 luglio alle 11.30 davanti al rifugio comunale di Via Raiale. La Sezione LNDC di Pescara e il Responsabile Nazionale Diritti Animali avv. Michele Pezone illustreranno tutti i motivi per cui la deportazione dei cani non è una soluzione praticabile e deleteria per la città di Pescara.
Ormai è noto che il Comune di Pescara vuole trasferire tutti i cani attualmente ospitati nel rifugio di Via Raiale per riavviare i lavori per la costruzione della Città della Musica entro il 30 agosto. Per decenni le amministrazioni di sinistra e di destra, di cui ha fatto sempre parte anche l’attuale Sindaco, hanno rimandato il problema della costruzione di un nuovo canile nonostante le numerose richieste dei volontari che gestiscono la struttura. La “soluzione” messa in campo ora dal Comune non è affatto una soluzione ma solo uno spostamento del problema e rischia di far finire i cani in qualche struttura non idonea al benessere animale.
Su Facebook, il post di Piera Rosati – attuale Presidente Nazionale dell’associazione e storica attivista della Sezione locale – ha avuto circa 3000 condivisioni e ha fatto il giro d’Italia, insieme ai post pubblicati sulla pagina della sede di Pescara. L’indignazione e la preoccupazione per questa decisione del Comune è unanime tra tutte le persone dotate di buon senso e di un minimo di sensibilità per la sorte degli animali della città.
Giovedì 30 luglio, alle 11.30, la Sezione LNDC di Pescara – insieme all’avvocato Michele Pezone – Legale e Responsabile Diritti Animali LNDC – terrà una conferenza stampa davanti al canile di Via Raiale per illustrare tutti i motivi per cui si tratta di una decisione deleteria per la città di Pescara e non praticabile.
Nel rispetto delle norme anti-Covid sul distanziamento sociale e sull’uso della mascherina, tutta la cittadinanza è invitata a partecipare.
Qui il comunicato stampa nazionale
Qui la lettera scritta dalla Presidente Nazionale al Sindaco